Il Museo Salvatore Ferragamo è situato nel basamento medievale dello storico Palazzo Spini Feroni a Firenze. Sin dalla sua costruzione nel 1289, l’edificio è presente nella vita e nell’immagine della città. Fu fatto costruire da Geri Spini, banchiere del papa e dei re di Francia e d’Inghilterra, che volle manifestare, attraverso l’imponenza della costruzione, il potere della sua famiglia.
Dopo gli Spini si succedettero i Guasconi, i Da Bagnano, i Feroni, stirpi nobiliari che vi commissionarono mirabili decorazioni artistiche fino ad arrivare al XIX secolo, quando il palazzo divenne albergo di lusso ospitando il cancelliere Metternich e il compositore Listz, fu poi sede del Comune cittadino al tempo di Firenze Capitale, del Gabinetto Scientifico e Letterario G.P. Vieusseux, frequentato dagli stranieri presenti in città, gallerie d’arte e semplice abitazione di personalità di spicco, come lo scrittore Oscar Wilde.
Nel 1938 Salvatore Ferragamo vi aprì il suo laboratorio di calzature di lusso e dopo poco iniziò l’acquisto dell’importante edificio, che da allora divenne sede dell’azienda e del negozio Salvatore Ferragamo. Nelle sue sale sono visibili capolavori dell’arte fiorentina fra il Sei e il Settecento, come gli affreschi di Bernardino Poccetti nella mirabile cappellina del piano nobile, realizzati tra il 1609 e il 1612.
Nell’atrio di accesso sono dipinti gli stemmi medievali delle Arti fiorentine e del Quartiere di Santo Spirito. Su una parete è collocato l’altorilievo in marmo con la Caduta dei Giganti eseguito da Giuseppe Piamontini nel 1705.
Veduta di Palazzo Spini Feroni da Piazza Santa Trinita.
Pietro Dandini, Allegorie dei Vizi e delle Virtù, ante 1712, affresco al primo piano di Palazzo Spini Feroni, Sala dei Vizi e delle Virtù, volta.
Ranieri del Pace e Lorenzo Merlini, I Re Agamennone, Menelao e alcuni soldati, Putti con scudi e armi, 1713 circa, affresco e stucco, primo piano, Galleria (Sala Blu), volta.
Veduta della Cappella al primo piano di Palazzo Spini Feroni.
Veduta di Palazzo Spini Feroni e Ponte Santa Trinita dal Lungarno Guicciardini.